A Ortisei, i valori sono più bassi del 5-10 per cento, ed è molto ambita la zona pedonale ". Da quando Courmayeur (meta ambita di torinesi e milanesi) è entrata nel circuitoBest of the Alps (le 13 destinazioni top delle Alpi, che in Italia annovera da tempo Cortina), "si avvicinano clienti dalla Svizzera, dalla Francia, dal Regno Unito e dal Nord Europa" afferma Cinzia Raboni di Downtown Real Estate. L'oggetto dei sogni è l'appartamento con due-tre camere da letto, ampio soggiorno/living e area esterna con giardino o terrazzo con vista, anche in zone vicine al centro. "Per l'usato - riprende la Raboni - i valori vanno da 7 mila a 9 mila euro al metro, per il nuovo da 9.500 a 12.500, a seconda della zona e dell'immobile. Abbiamo anche clienti in cerca di chalet indipendenti in zone comode, non facili da reperire". In Alta Badia, Roberto Pedroncelli dell''immobiliare Dolomiti, vanta un archivio di 9 mila clienti per lo più italiani in cerca di un appartamento dai 120 ai 150 metri quadrati a La Villa, Corvara, Colfosco, San Cassiano, vicino alle piste da sci. "Da dicembre 2020 a oggi ho rilevato un incremento delle transazioni del 30 per cento, dovuto alla paura di altri lockdown, il ricordo della patrimoniale sui conti correnti, e la modifica della legge provinciale, che ha ridotto l'offerta di seconde case". Edward Mazzer di Edelveiss.Re chiarisce che "gli acquirenti principali in Alta Badia arrivano in prevalenza dal centro-nord dell'Italia, con un budget medio di 700 mila euro". Nella "porta delle Dolomiti", a Dobbiaco, in Val Pusteria, "i prezzi sono saliti nell’ultimo anno dal 5 al 9 per cento, e la richiesta è per appartamenti da 80 metri quadri nuovi o pari al nuovo" racconta Franco Mingrone della Prisma immobiliare locale. "Il mercato immobiliare della seconda casa tira tantissimo da tempo a Brunico, e i prezzi sono al rialzo da anni" afferma Andre-Benedict Niederkofler della Immobilien Niederkofler Gmbh. "La casa dei sogni è quella singola in mezzo alle montagne, introvabile; rari i masi, che vanno dal milione di euro in su". Boom di domande anche in Val di Fiemme e in Val di Fassa, dove Luigi Unico, dell'agenzia Casa in montagna di Predazzo "fra febbraio e settembre scorso ha realizzato un 15 per cento in più di vendite rispetto al 2020. Il classico locale di 70 metri inizia a scarseggiare e per i prezzi prevedo una piccola crescita". A Bardonecchia, in alta Val di Susa (TO), le compravendite si sono risollevate lo scorso marzo, per immobili con giardino o ampi terrazzi. "Non solo a scopo turistico - dettaglia Gloria Vair dello Studio Medail affiliato a Tecnocasa - ma per la vicinanza a Torino e per lo smart working. Negli ultimi sei mesi abbiamo raccolto 88 richieste per trilocali e un budget medio di 200 mila euro, e 82 per bilocali e budget da 150 mila. L'alloggio montano in legno e pietra è il più desiderato, più facilmente reperibile nelle frazioni di Gleise e Cianfuran a quota 1600 metri, ad esempio". Infine, a Ponte di Legno- Tonale, noto agli sciatori anche come Adamello Sky, fra le località sciistiche più attrezzate fra Trentino e Lombardia, si stanno avvicinando anche compratori francesi, inglesi, belgi, in vista dell'innovativo Centro termale wellness (24 mln di euro di investimento, firmato dall'architetto Marco Casamonti) che aprirà a fine 2023. "Negli ultimi mesi c'è stata una diminuzione dell'offerta e incremento dei prezzi, i venditori chiedono cifre sempre più alte ed è difficile trattare il prezzo - spiega Luca Moranda, della Tecnocasa locale. Il trilocale è la tipologia che va per la maggiore. Ma soluzioni nuove di pregio e in classe energetica A4 possono oscillare dai 400 ai 450 mila euro. L'alternativa è nella frazione di Temù, Vione, Vezza d'Oglio, a 10 minuti di auto da Ponte di Legno, dove per un appartamento recente bastano 200-250 mila euro".
Articolo pubblicato su Ville&Casali Gennaio 2022
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