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Città della Pieve attira il mondo

Il 70 per cento degli investitori sono stranieri che cercano il casale in campagna, meno caro della vicina Toscana, o appartamenti con vista nel centro storico

    Campagna

La pandemia ha spinto gli acquirenti a cercare spazi abitativi e aree esterne più ampi, afferma Luca Giovannelli, titolare di CasaItalia, agenzia molto presente in Umbria, specializzata nel mercato internazionale degli immobili di pregio. Nel 2021 abbiamo registrato un importante incremento di richieste di ville e casali in campagna (30%). L'Umbria e la Toscana si attestano fra le aree maggiormente richieste per queste tipologie e Città della Pieve, essendo al confine fra tali regioni, e ben collegata a Roma e a Firenze, si trova in una posizione strategica. Gli acquirenti arrivano soprattutto dal Nord Europa e dagli Usa, ma di recente anche dalle città italiane, Roma soprattutto”. Giovannelli spiega che la tipologia di casa più richiesta è il casale in pietra, meglio se a 15 minuti di distanza dal centro, in posizione collinare, riservata, ma non troppo isolata. Vengono preferiti gli immobili già ristrutturati, acquistati quasi sempre come seconde case. “I clienti – aggiunge Giovannelli – acquistano principalmente per uso personale, ma non escludono la locazione nei periodi in cui non vi abitano, utilizzando il circuito degli affitti settimanali: un sistema che ammortizza le spese annuali di gestione della proprietà”. Non dissimile l’analisi di Sara Ceccherini di Special Umbria, agenzia con sede a Piegaro, non distante da Città della Pieve, dove tratta immobili di alto livello, in particolare casali in campagna con annessa piscina già ristrutturati ma anche da ristrutturare (parliamo di ruderi venduti con progetto di ristrutturazione approvato che l’agenzia segue chiavi in mano). Se il core business di Special Umbria è il casale di lusso, ai loro clienti propone anche edifici storici nel borgo, dove chi acquista decide di trascorrervi molti mesi all’anno, grazie allo smart working. “Il mercato si è svegliato – dice Sara Ceccarelli- ma le richieste arrivano principalmente da inglesi, nord europei, canadesi e americani. I prezzi al mq variano molto in base a tipologia, posizione, dimensione e finiture, ma in linea di massima per l'acquisto di un casale ristrutturato i valori oscillano da 1.500 ai 2.500 euro al mq, 3.200-4.000 per gli immobili di lusso. Per strutture particolarmente grandi come complessi a uso ricettivo, e con finiture medie, i prezzi possono essere più bassi mentre per immobili storici e di particolare pregio ci si può avvicinare ai 3 mila euro al mq. Per gli immobili in centro storico, il prezzo medio è attorno ai 1.500 euro al mq con un'oscillazione di 500 euro a seconda di posizione e finiture. 

 

 

Gli immobili da ristrutturare sono tendenzialmente meno richiesti, anche per via dell'aumento dei prezzi delle materie prime e dei materiali. Il costo della ristrutturazione va mediamente dai 700 ai 1.000 euro al mq”. Martino Tirelli della Coldwell Banker-Gruppo Tirelli sostiene che Il mercato immobiliare di Città della Pieve ha subìto un incremento negli ultimi 20 anni: “da sempre l’interesse straniero è stato concentrato sulla Toscana, ma l’aumento dei prezzi ha spinto molte persone ad affacciarsi nella vicina Umbria. La posizione di Città della Pieve è certamente strategica e vicino a paesi rinomati come Cetona, Montepulciano, San Casciano dei bagni e tutta la Val D’Orcia. Le maggiori richieste sono indirizzate verso i casali. La posizione panoramica di Città della Pieve, rivolta verso la Valdichiana e il monte Cetona, rende eccezionale tutta la sua area rurale. Proprio per la splendida vista, gli immobili nel centro storico con l’affaccio sulla valle vanno letteralmente a ruba, con prezzi al metro quadro che possono sfiorare i 2.500€ euro. Per i casali ristrutturati le offerte variano molto in base al livello di ristrutturazione. Generalmente quelli considerati ‘chiavi in mano’, con piscina inclusa, vengono proposti a partire da 4.000 euro al mq. Altra soluzione di investimento, che attira spesso l’attenzione internazionale, sono i borghi antichi totalmente o parzialmente abbandonati. In Umbria è sempre più frequente il recupero di agglomerati di case antiche da parte di fondi esteri per la realizzazione di strutture ricettive di lusso. Nella zona di Città della Pieve spicca il borgo di Salci, una meravigliosa costruzione medievale di 6.700mq la cui storia risale al 1243, con castello, foresteria e 43 ettari di terreno, proposto in vendita dal nostro gruppo”. Gabriele Carratelli, ceo di Carratelli Real Estate Srl spiega: “I clienti che acquistano maggiormente nella zona di Città della Pieve rimangono sicuramente quelli di nazionalità estera (70 %) con un incremento negli ultimi 12 mesi di italiani. Città della Pieve è sicuramente interessante per gli investitori perché i prezzi sono inferiori rispetto alla confinante Toscana. La percentuale maggiore di clienti ricerca un casale o un appartamento già perfettamente ristrutturato. Così la Carratelli Real Estate ha costituito la Carratelli Engineering che si occupa sia di pratiche edilizie sia di progettazione e ristrutturazione. Siamo in grado di seguire tutti i processi del post-vendita (e in alcuni casi anche quelli pre-vendita attraverso controlli documentali e di due diligence) garantendo ai clienti tempistiche precise, preventivi di spesa, controllo costante dell’investimento. Il nostro staff è multilingue, con alcuni collaboratori di nazionalità estera proprio per far sentire maggiormente a loro agio i clienti. I prezzi stanno crescendo ma si può ancora acquistare un appartamento in centro storico tra i 1.100 e i 1.400 euro al mq e un casale in campagna tra i 1.500 e i 1.700 euro al mq. Si arriva a 2.500- 3.000 euro al mq per le location esclusive. Stefano Petri, presidente di Great Estate, l’anno scorso ha venduto sei proprietà a Città della Pieve registrando un aumento di interesse anche quest’anno, ma sostiene che i prezzi siano tendenzialmente stabili rispetto allo scorso biennio (nel decennio precedente erano in calo). E conclude: “La media di spesa per un casale ristrutturato è di oltre 800mila euro. Notiamo, inoltre, che diversamente dal passato, molti italiani mostrano interesse a vivere da queste parti almeno sei mesi l’anno”. Un modo per conoscere Città della Pieve e l’Umbria è quello di affittare una casa per le vacanze e la società leader in questo settore (che opera ormai in quasi tutte le regioni italiane) è Emma Villas

 

Articolo pubblicato su Ville&Casali Marzo 2022
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