A Courmayeur si cercano case sempre più grandi
Caccia agli appartamenti da ristrutturare con finiture di pregio e in classe energetica top. Le offerte più interessanti
La realizzazione della funivia Skyway nel 2015, definita “ottava meraviglia del mondo” - che consente di raggiungere i 3.500 metri di altitudine di Punta Helbronner in 19 minuti - ha reso Courmayeur ancora più attrattiva a livello mondiale e il mercato delle seconde case più spumeggiante. Tanta la ricerca del nuovo, ma scarsa l’offerta, disponibile solo il ristrutturato, o il ricostruito dall’abbattimento dell’esistente, che viene venduto immediatamente sulla carta. “L’acquirente che approda a Courmayeur è preparato. Si tratta di professionisti, imprenditori o persone dello spettacolo”, spiega Nathalie Money, presidente Fiaip Valle d’Aosta. “Arrivano in maggioranza da Milano dove c’è un mercato dinamico e veloce. Esiste anche un interesse degli stranieri, ultimamente italiani che tornano a Milano da Londra”. La parte del leone la fa però il milanese o il lombardo, grazie alle due ore di distanza dalla perla del Monte Bianco, ma questa è storia. C’è, invece, chi è disposto a scommettere su futuri acquirenti svizzeri, come Marco Busanelli, esperto professionista del settore titolare di Immobiliare Courmayeur: “L’aeroporto di Ginevra dista solo un’ora e un quarto di auto e al ponte dell’Immacolata si sono visti molti turisti elvetici; non è da escludere che in futuro possano diventare anche acquirenti di una casa vacanza”. Una casa di montagna che, però, “deve avere un certo charme, un’ambientazione che possa coccolare i futuri clienti”. Vale a dire, ristrutturata o con un potenziale da valorizzare al massimo, con un rimodernamento esemplare, e misure da 90 a 200 metri quadrati. Busanelli parla così di due suoi progetti di ristrutturazioni che vedranno la luce nel 2024. Uno dei quali, tuttavia, come abbiamo anticipato all’inizio, venduto sulla carta in un lampo. Da un lotto di tre piani a Larzey, storica ex frazione termale di Courmayeur, a due passi dal centro, e che ospitava un tempo un prestigioso albergo, saranno ricavati 7 appartamenti di 80-100 mq, in massima classe energetica, finiture di stile montano, posteggi e cantine. Il prezzo di vendita va da 800 mila a 1,1 milioni di euro.
La seconda operazione di Busanelli, che si occupa anche di sviluppo, riguarda la ristrutturazione di due vecchi edifici residenziali abbandonati aPalleusieux, frazione di Pré-Saint-Didier, dove saranno ricavati 12 appartamenti in legno e pietra, da 70- 90 metri (due camere, due bagni e zona giorno), da mettere in locazione anche per i residenti. Insomma, pare proprio che nell’ultimo anno Courmayeur abbia registrato un fermento edilizio elevato anche grazie alle possibilità che offre il Piano Casa regionale che permette l’ampliamento di volumetria anche del 35 per cento in caso di abbattimento dell’esistente e ricostruzione (con la semplice ristrutturazione, invece, solo il 20 per cento). “E così si sono sviluppate tante operazioni in questo senso fra Verrand, Villair, Dolonne” racconta Massimiliano Alfieri di Gabetti Come mediatore è in trattativa per seguirne una per conto di due investitori. “Si tratta di una palazzina al Verrand, frazione di Pré-Saint-Didier, da cui sorgeranno 7 appartamenti con finiture di prestigio e ampliamento di volumetria del 20 per cento. La consegna è prevista per fine 2023”. Al Verrand i prezzi vanno dai 7 ai 9 mila euro al mq. Persino la famiglia di Aldo Campese e Daniela Luboz, proprietari della storica edicola di via Roma 57, sta ristrutturando il palazzo storico che la ospita, un edificio dei primi ‘800. Si tratta di tre piani fuori terra, con sei appartamenti di gran pregio da 50 a 100 metri quadri che daranno in affitto da febbraio. Secondo Gianluca Filippi, license partner di Engel & Völkers, è in atto anche una nuova tendenza: la richiesta di dimensioni maggiori degli appartamenti. “Se prima si puntava sui 100 metri - egli spiega -, ora si va dai 150 ai 220-230, con almeno 3-4 camere". Un’operazione che riguarda diverse ville storiche frazionate in passato in appartamenti con spazi esterni, terrazzi e giardini, in località vicine al centro come Pussey, Villair, Verrand, Dolonne, e anche intorno a via Roma. Un fermento nell’edilizia, dunque, che non ha depauperato il territorio, ma l’ha valorizzata ulteriormente con riqualificazioni radicali. Secondo Patrizia Diemoz dell’omonima agenzia locale, la prima casa vacanza, magari da mettere a reddito con locazione, può essere anche il bilocale di 60- 70 metri quadri, al momento più facile da trovare. Diemoz precisa: “A La Palud, frazione di Courmayeur a 5 minuti dal paese, vendiamo un bilocale arredato di 65 metri, tutto in boiserie, con vista spettacolare sul Monte Bianco, a 500 mila euro”.
Articolo pubblicato su Ville&Casali Gennaio 2023
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