Le novità
Da agosto partono le vendite di 27 stazzi di proprietà del Gruppo Qatar, tutti ubicati all’interno dell’area del Consorzio Costa Smeralda, immobili che usufruiranno dei servizi dello stesso Consorzio. Mandatario della vendita è Andrea Portas, che così li descrive: “Due di essi si trovano all’ingresso di Porto Cervo, altri a Liscia Ruia, Abbiadori, Romazzino, San Pantaleo. Hanno metrature dai 16 ai 250 metri quadri, immersi nella macchia mediterranea, con rocce meravigliose e vista mozzafiato sul mare, se non addirittura pied dans l’eau. Non posso rivelare il prezzo di vendita, ma sarà di sicuro in linea con i valori di mercato”. Lo stazzo era la tipica casa contadina con un piccolo podere (in media di un ettaro). “Sono cantonetti di granito su un livello – dettaglia l’incaricato – rettangolari, con tegole a due falde e caminetto: alcuni di essi hanno anche un primo piano, un tempo la stanza del ricco proprietario del fondo. Cinque o sei sono ruderi, i rimanenti sono solo da riqualificare e risalgono in prevalenza al 1700. Sarà senza dubbio l’oggetto dei desideri dell’estate 2020, anche da parte di chi possiede già una casa vacanza in Costa Smeralda, grazie alla posizione e alla tipicità dell’immobile stesso, un pezzo di storia contadina, emblema della tipica tradizione gallurese”. (glistazzidellacostasmeralda@gmail.com).
Le ville dell’arcipelago
Va proprio incontro alla crescente domanda di case con piscina e ampi spazi esterni una nuova iniziativa di sviluppo di 21 nuove ville e di un albergo 5 stelle con Spa, bar, ristorante a Porto Pozzo, nella zona nord-orientale della Sardegna; in quella che secondo i vecchi abitanti di questo borgo marinaro sarebbe dovuta essere la capitale del turismo gallurese, sia per la posizione centrale sulla costa, sia per la vicinanza alle isole dell’arcipelago della Maddalena. Siamo di fronte all’incantevole isola di Spargi. Qui sorgeranno 21 ville, dai 90 a oltre 130 metri quadri in media, giardino, piscina e ampie zone living. “Le prime consegne sono in programma entro l’estate 2021 – spiega Luciano Magi, titolare di Idee residenziali di Pittuolongu, che insieme con Serra group di Merano promuove e guida lo sviluppo delle “Ville dell’Arcipelago”, disegnate dall’architetto Julio Cesar Ayllon dell’omonimo studio. Porto Pozzo è fra le spiagge più lunghe di Santa Teresa di Gallura, un borgo di pescatori, vicino anche a Palau, abitato tutto l’anno, dotato di un piccolo porto turistico. E chissà che quest’iniziativa non contribuisca al suo rilancio. Fra l’altro, una villa in questa località costerebbe unterzo in meno che in Costa Smeralda. “I prezzi oscilleranno in media da 500mila a 1 milione di euro, che triplicherebbero di sicuro se lo stesso prodotto si trovasse a Porto Cervo o nei dintorni” spiega Magi. "Non solo. Le nuove case vacanza potrebbero garantire un investimento da locazione del 7-8 per cento lordo l’anno, a sentire l’esperto mediatore, che si occuperebbe anche di gestirne l’affitto redditizio”.
I piccoli borghi
Se prima Porto Cervo era il primo attore indiscusso, ora le richieste sono orientate su tutto il nord-est della Sardegna, con i comuni che si affacciano sul parco Marino di Tavolara, che stanno aumentando notevolmente il loro appeal sulla clientela del lusso. “Senza trascurare anche le zone interne, che con dimore immerse nel verde a pochi chilometri dalle spiagge offrono interessanti opportunità a chi desidera una vacanza green a più stretto contatto con i profumi e i sapori tipici sardi – aggiunge Francesca Sapienza, co-founder della Brilas Living in Luxury di Olbia. Comuni come Luras, Aggius, Luogosanto, sono sempre più al centro d’interesse di clienti del nord Europa che non trascurano fra le loro richieste la presenza di vigneti e oliveti”. Che capacità di spesa hanno questi acquirenti? “Su questo fronte c’èuna netta separazione – conclude l’esperta – da un lato c’è una grande richiesta di prodotti al di sotto dei 3 milioni di euro, dall’altro, una fascia di clienti top con disponibilità fra i 10 e i 15 milioni di euro. I valori sono invariati rispetto all’anno scorso, c’è più flessibilità da parte dei venditori, e lo sconto massimo non supera in genere il 10-15 per cento”. Secondo Luca Bonifaci di Rebhomes, “il maggior numero di richieste è per appartamenti con vista mare e la spiaggia sotto casa, mentre sui budget più elevati la domanda riguarda una fascia che investe fra 1 e 2 milioni di euro; non mancano, però, gli acquirenti di ville di grandi dimensioni, sui 5- 7 milioni di euro”. Prezzi a suo dire stabili, “con un mercato consolidato come la Costa Smeralda e uno emergente che riguarda il borgo di San Pantaleo e le campagne limitrofe”.
Articolo pubblicato su Ville&Casali agosto 2020
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