Villa Goutry nasce dal sogno del Conte Giulio Massimiliano Goutry, nobile piemontese, che nel 1917 fece erigere questo splendido edificio e lo elesse a propria residenza di campagna. Ebbe il privilegio di poter scegliere questo luogo magico, immerso in una natura rigogliosa, tra boschi ed uliveti secolari, a pochi passi dal lago Trasimeno. Raro esempio di architettura neoclassica della zona, Villa Goutry è un edificio a pianta rettangolare dalla forma elegante ed essenziale, con ambienti interni ampi e luminosi.
Un viale di cipressi ti condurrà all'ingresso del parco dove ad accoglierti sarà una graziosa casetta in pietra, un tempo usata come foresteria; da qui, al termine di un viale di tigli, Villa Goutry ti apparirà in tutto il suo candido splendore, circondata da un giardino all'italiana.
Una scala a doppia rampa ti condurrà all'ingresso della villa, dove una atrio di grandi dimensioni e la maestosa scala in marmo ti appariranno in tutta la loro bellezza, come in una fiaba.
Dall'ampio ingresso potrai accedere alle sale del piano terra dove nell'ala sinistra troverai una grande sala da pranzo, una cucina con tinello ed un bagno di servizio; in quella destra il salotto, lo studio, una camera ed una stanza da bagno.
Salendo la scala, al piano primo, un ballatoio ti consentirà l'accesso alla sala del tè ed al grazioso terrazzo, alle due camere da letto padronali, alle tre camere da letto ospiti e alle due stanze da bagno.
Al piano secondo ed ultimo, attraverso una grande stanza, avrai accesso al magnifico lastrico da cui godrai di una incredibile vista del lago e di splendidi tramonti.
Infine al piano seminterrato della villa, le vecchie cantine, utilizzate attualmente come taverna.
Il parco che abbraccia la proprietà è un vero e proprio giardino botanico dove a dominare sono le querce centenarie, i lecci secolari e i pini marittimi. All'ombra di questi alberi maestosi, attraverso sentieri e camminamenti, potrai raggiungere le zona più amene del giardino, sostando sulla sedute in pietra che di tanto in tanto troverai nel tuo cammino e magari raggiungere il vecchio maneggio, una radura pianeggiante incastonata nel bosco.
Complessivamente il terreno misura circa 9 ettari ed è costituito prevalentemente da bosco alto fusto, da un uliveto con circa 180 piante e da un terreno seminativo che lambisce le rive del lago.