La seconda casa diventa la prima Con un clima così mite (a febbraio si sfioravano i 20 gradi, con giornate sempre soleggiate), una natura rigogliosa, ampi spazi, spiagge spettacolari, enogastronomia al top, come non desiderare di trasferirsi qui? “Molti acquirenti arrivano dalla provincia di Firenze – spiega Maurizio Taddei di Faber immobiliare a Donoratico (Li) –. Sui casali la domanda è invece sia straniera sia nazionale, ma l’offerta scarseggia. Si compra all’inizio come seconda casa per farla diventare la prima”. Trilocale con giardino, sul mare o nelle vicinanze, queste le richieste principali: a Marina di Castagneto Carducci ci sono per esempio 55 nuove costruzioni, il cui costo oscilla sui 3.500 euro al mq, a 1,5 km dal mare”. Chi viene su questo tratto di costa tirrenica livornese vuole stare vicino al mare. Lo conferma Maurizio Galligani di Eden immobiliare di San Vincenzo (Li): “Quanto è lontano il mare? chiedono subito i clienti. In sintesi: appartamenti ristrutturati o nuovi di 50-70 metri con spazio esterno o terrazzino dove poter pranzare. Le mete più gettonate? San Vincenzo, Campiglia Marittima, Suvereto, a non più di 5-10 minuti dal mare”.
Riparbella, futura doc? In campagna, a Bolgheri e Castagneto, rustici e casali sono quasi introvabili e hanno prezzi alle stelle. Achille e il figlio Tommy Fogale, titolari di Base immobiliare a Cecina (Li) spiegano che “da Riparbella a salire i prezzi s’impennano. Molti milanesi, ad esempio, comprano a Cecina con l’idea di trasferirsi, perché è un centro con tutti i servizi. Sui casali da ristrutturare, invece, si punta su Montescudaio, Guardistallo, Casale Marittimo, con preferenza per la prima collina e a 10 km dal mare, meno care delle blasonate Bolgheri e Castagneto Carducci (almeno del 30-40 per cento). Il taglio sui 250 metri, da ristrutturare, non supera i 3-400 mila euro”. Riparbella, in termini d’investimento oltre che di paesaggio straordinario, è meta molto promettente poiché il territorio è sede di importanti aziende vitivinicole che puntano soprattutto sulla coltivazione biodinamica e biologica. Una zona che un giorno non lontano potrebbe anche diventare una Doc. Così la pensa l’esperto Cristiano Meini, titolare dell’omonima agenzia locale , che cita ad esempio, l’azienda vitivi Nicola Caiarossa. “La tipologia più richiesta sulla prima collina che si affaccia sul mare, in paesi come Riparbella, Guardistallo, Montescudaio, Casale Marittimo, è il rustico su due livelli con 3 camere e 2 bagni, bel soggiorno, piscina e vista sui lidi. Può costare dagli 800 mila euro al milione, se restaurato”. Il problema è che queste dimore da sogno “iniziano a scarseggiare – riprende Meini – e gli acquirenti non tendono a tirare sul prezzo se incontrano il prodotto giusto”. Uno dei centri che offre un’alta qualità della vita è Casale Marittimo, a 50 minuti dall’aeroporto internazionale di Pisa e a 10 km dal mare di Marina di Bibbona e Cecina, con un centro storico le cui residenze medievali vedono all’orizzonte il mare. L’agente immobiliare e sindaco del paese, Claudia Manzi, spiega che l’estate è ricca di eventi culturali come il Festival del pensare e i concerti jazz. E aggiunge: “Una casa ristrutturata di 100 metri quadri vista mare, nel cuore del borgo, costa non più di 300- 350 mila euro”.
Un casale da condividere Per trascorrere le vacanze o cambiare vita, c’è anche chi è disposto a condividere un rustico o un casale da ristrutturare. “I casali in pietra sono davvero scarsi -spiega Linda Giorgianni di ‘Toscana immobiliare Il gioiello’ di Venturina Terme (Li) - e il grande sogno è acquistarne uno a Suvereto, in posizione dominante, a dieci minuti d’auto dal golfo di Baratti con la sua spettacolare pineta, o dal parco di Rimigliano (una striscia verde affacciata sul mare, lungo la via della Principessa che collega San Vincenzo a Piombino)”. La professionista racconta che, “sempre più spesso tre o quattro nuclei familiari, in prevalenza del Nord Italia, sfruttando il bonus energetico, acquistano insieme un casale da suddividere e lo pagano al prezzo di un appartamento”. Una tendenza in corso dal maggio del 2020, fra l’altro, in concomitanza con l’esplodere della pandemia. Un esempio? “Un immobile di 400 metri quadrati – da frazionare magari in quattro unità da 100 metri – potrebbe essere acquisito a 500 mila euro, cui aggiungerne altri 3 o 400 mila per la ristrutturazione”. Poco più di 220 mila euro a testa, dunque, per il sogno di una vita. Sogno che iniziano ad accarezzare perfino i cinesi. “Una facoltosa imprenditrice 45enne di Hong Kong, ha acquistato nel 2021 una villa di 450 metri sul mare fra Castiglioncello e Livorno – raccontano Francesco Musotto e Monica Novak di Athena&Partners Tuscany Real Estate.
Articolo pubblicato su Ville&Casali Aprile 2022
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