La casa va a gonfie vele sulla costa dei trulli

Ad aprile le transazioni e i prezzi mettono a segno un incremento del 10 per cento
entry image

Va a gonfie vele il mercato immobiliare turistico della costa sud di Bari, detta Costa dei trulli. “A Monopoli e Polignano a Mare, in particolare, è sostenuto sia dalla domanda di immobili ad uso investimento per gli affitti turistici (la sola Polignano conta 473 immobili destinati alle locazioni brevi, 195 affittacamere, 114 b&b, 94 case vacanze, 11 alberghi) sempre più curati e gestiti professionalmente, sia dalla richiesta di seconde case” spiega Stefania Fiume, delegata turistica Fiaip per la provincia di Bari e titolare dell’agenzia Uliveus. “Polignano ormai è un brand internazionale, anche grazie alla pubblicità che ha ricevuto a livello mondiale (Booking.com l’ha eletta città più ospitale al mondo nel 2023). Monopoli e Fasano suscitano inoltre molto interesse perché hanno un entroterra spettacolare con abitazioni immerse nella natura. Inoltre, riescono a coniugare un tipo di vacanza tipicamente balneare con altre iniziative culturali (mostre, concerti, cinema all’aperto e attività eno-gastronomiche). Questo consente un utilizzo dell’immobile anche in periodi fuori stagione, sia per le proprie vacanze sia per la locazione turistica. Inoltre, è molto importante l’indotto creato da Borgo Egnazia e altri luxury resort della zona, che hanno innalzato il target medio del cliente, in grado di spendere di più”. Marika Arborea del Gruppo Bodini di Bari racconta che “il mercato turistico immobiliare a Monopoli, Polignano e in generale sulla Costa sud di Bari è cresciuto del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sia per il numero di transazioni sia per l’aumento dei valori. Ad aprile scorso, per gli immobili residenziali sono stati chiesti in media 2071 euro al metro a Monopoli e 2412 euro al metro quadro a Polignano a Mare, zone più gettonate per l’interesse storico/architettonico caratterizzato dal suggestivo paesaggio tipico pugliese dei centri storici, oltre che dal cielo azzurro e da spiagge con il mare cristallino. Le campagne, riscaldate dal sole per la maggior parte dell’anno, sono ricche di ulivi secolari e costruzioni tipiche in calce o in pietra, quali masserie e trulli”. Regina del mercato della seconda casa sulla Costa dei trulli è, per Maurizio Carolillo, general manager di Red Carpet di Monopoli proprio la cittadella marinara dove ha sede la sua agenzia. Infatti, afferma: “Monopoli, perla sull’Adriatico, è al momento l’area di maggior interesse. Il rovescio della medaglia sono tuttavia i prezzi in continuo aumento, in alcuni casi ingiustificati. Una crescita che rischia di spingere il movimento turistico immobiliare verso mete più accessibili economicamente”. L’oggetto del desiderio di lombardi e veneti, “con un budget medio di circa 300 mila euro, è la casa vista mare e molto vicina al mare (molto graditi i terratetto nei centri storici), la masseria per coloro che hanno disponibilità di spesa maggiore e i trulli” racconta Silvia Natillo, broker titolare della Re/Max Oltre di Bari. E aggiunge: “Prevale il restauro conservativo, magari il tocco di modernità laddove non è stato possibile recuperare la parte storica. Piuttosto che ricostruire un ‘falso’, si interviene con elementi in totale contrasto e dallo stile pulito. Anche negli arredi ritroviamo l'elemento moderno, uno stile minimal che enfatizza la bellezza architettonica dell'immobile antico e crea un piacevole contrasto; molto diffuso è poi l'uso di arredi poveri, della tradizione contadina, oggetti di recupero, cui viene data nuova vita, e l'uso di oggetti di artigianato locale distintivi”. 

L’immobile già abitabile e restaurato è di sicuro preferito sia dagli italiani sia dagli stranieri. “Ma anche qui occorre fare una precisazione – riprende Carolillo –. “Gli stranieri preferirebbero sempre immobili da restaurare ma spesso vengono messi in guardia già in partenza dalle procedure farraginose che comporta un progetto di restauro conservativo. Esistono infatti da oltre un ventennio e soprattutto nel Regno Unito, molti programmi tv (ai quali noi stessi siamo spesso stati invitati negli anni) che parlano di acquisto di casa all’estero. In caso di restauro, quindi, è sempre meglio rivolgersi a società immobiliari che offrano assistenza anche per quanto riguarda la parte documentale e burocratica del progetto”. I prezzi, poi, sono molto variabili. Secondo la Natillo, “una nuova costruzione a Polignano o a Monopoli raggiunge quasi i prezzi di Bari città, oscillando dunque dai 2.600 ai 3.500 euro al metro quadro. Ma è un criterio di valutazione che non può essere preso come parametro di riferimento per valutare un immobile storico. La valutazione viene fatta a corpo sulla base di una serie di parametri: ubicazione (mare o campagna), logistica (facilità a raggiungerlo, vicinanza all'abitato e ai servizi, vicinanza all'aeroporto), riservatezza (isolato o in contesto abitato, ma comunque riservato), vista, stato conservativo, pregio storico- artistico, fungibilità del bene, potenziale rispetto alla sua destinazione d'uso, capacità dell'immobile di produrre reddito”. Infine, uno sguardo al futuro. “L'amministrazione regionale – conclude la stessa broker titolare di Re/Max Oltre - è ormai focalizzata sull'importanza che il settore turistico riveste e sull'indotto che genera, comprese le compravendite di immobili a turisti italiani e stranieri. Stiamo pertanto riscontrando un interesse maggiore da parte di investitori di vario livello. Vorrei però ci fosse maggiore sensibilità da parte delle imprese di ristrutturazione a investire per aumentare il valore percepito degli immobili”. Marika Arborea aggiunge che “a Monopoli sono tanti i progetti di realizzazione di nuove strutture sul territorio, fra cui spicca un investimento di 80 milioni di euro per un nuovo polo turistico”.

Articolo pubblicato su Ville&Casali Luglio 2023
Continua a leggere sulla rivista digitale