Tutti pazzi per la casa al mare

Paolo Berlusconi punta su portofino, ma secondo un’inchiesta di Ville&Casali quasi tutte le località turistiche registrano un forte aumento di richieste. E i prezzi potrebbero salire ancora
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Portofino e Santa Margherita Ligure sono le star assolute del mercato immobiliare con vista mare, seguite da Capri, Forte dei Marmi, Sabaudia, Porto Cervo e Amalfi. Queste le località più apprezzate secondo un’inchiesta realizzata da Ville&Casali che ha coinvolto le agenzie delle principali località balneari d’Italia. Tutta la costa nazionale, con qualche eccezione, segna dall’inizio del 2022 richieste maggiori dell’anno prima del Covid, il 2019, con un’offerta che inizia a scarseggiare e con prezzi rivolti all’insù. Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, conferma: “L’effetto Covid ha alimentato, dopo tanta attesa, il desiderio di andare in vacanza. I prezzi di acquisto di seconde case sia di montagna sia di mare stanno registrando un aumento attorno al 2,5 per cento rispetto al 2021, fino ad arrivare in media al 4 per cento nelle località di maggior richiesta. In particolare per le località di mare la domanda è molto elevata, non solo per quelle di grande prestigio, ma anche per quelle meno blasonate. Ma c’è di più. Chi ha acquistato una seconda casa da affittare, quest’anno potrà fare ancora affidamento sui flussi turistici interni ed esteri grazie alla fine dell’emergenza pandemica”. In definitiva, i livelli dei prezzi hanno raggiunto e superato quelli del 2019 nelle principali località turistiche, e l’anno di fermo del 2020 è stato del tutto assorbito. Scenari Immobiliari stima pertanto una variazione annua dei prezzi medi d’acquisto rispetto a marzo 2019, in tre anni, di circa il 6,6 per cento nelle località di mare più importanti. Secondo Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Tecnocasa, inoltre, “nel secondo semestre del 2019 l’aumento delle compravendite turistiche era pari al 6,1 per cento per salire già nel secondo semestre del 2021 al 7,8 per cento”. Ma, esaminiamo i dati dell’inchiesta di Ville&Casali.

In vetta portofino e santa margherita Nella perla del Tigullio, di recente Pier Silvio Berlusconi ha acquistato Villa San Sebastiano sul monte di Portofino, pare a 20 milioni di euro. Si è aggiudicato una delle ultime proprietà di prestigio più belle di tutta l’area, con 1.300 metri quadrati, 9 camere da letto, 7 bagni e una piscina. “Le ville di prestigio con caratteristiche prime possono raggiungere anche un valore di 30 mila euro al mq, afferma Chris Ostet, responsabile vendite internazionali di Ar92 Landco.property, associato a Savills –; il mercato della seconda casa di pregio è diventato difatti sempre più selettivo sia a Portofino sia a Santa Margherita Ligure. Vengono richieste solo case belle, uniche, dai 200 metri in su, soprattutto attici, e ben accessibili”. Meno care altre località della Liguria sul versante di Ponente, dove Varazze, Bergeggi e Varigotti nel savonese sono le mete più ricercate da piemontesi e lombardi. “Il mercato è ripartito alla grande – conferma Marco Santini di Azzurra Immobiliare –; la richiesta del primo trimestre 2022 ha superato lo stesso periodo del 2019 e i prezzi sono già saliti del 5-10 per cento. La richiesta tipo è l’alloggio con bella vista sul mare, vicino al centro e alla spiaggia; due le fasce di acquirenti: la prima ha un budget da 250 a 350 mila euro; la seconda, da 350 a 750 mila euro. Varazze è in assoluto la più richiesta”. Qui un bilocale da 50 metri ristrutturato costa sui 6 mila euro al mq. A Capri la media di vendita in zona centrale raggiunge i 13 mila euro al mq secondo Francesco Pipolo dell’agenzia omonima. Mercato vivace anche a Forte dei Marmi, malgrado la minore presenza russa prevista per quest’estate in Italia. Almeno per la locazione. È quanto dichiara Claudio Salvini di Forte dei Marmi villas: “Nell’affitto i nostri connazionali stanno sostituendo i russi. Se questi ultimi spendevano 100 mila euro d’affitto la settimana per una villa, ora ci pensano i nostri offrendo anche la stessa cifra”. E perfino i prezzi di vendita in questa parte della Toscana blasonata sono già saliti. “Abbiamo già oltrepassato i livelli pre Covid – aggiunge –; con una richiesta maggiore del 20 per cento e relativo incremento dei valori, perché non c’è più prodotto, purtroppo”. Un esempio? “Se un appartamento in centro in via Novembre, anche senza piscina, costava allora 2,2 milioni di euro, ora è sul mercato a 2,5 milioni”. Prezzi mai visti anche nella località siciliana di maggior prestigio: a Taormina si parla di 11 mila euro al mq! Va specificato subito che si tratta di Isola Bella, dunque direttamente sul mare, mentre nel centro la media non supera i 6.500 euro al metro quadro. “L’unica cosa che la pandemia e, oggi, la guerra in Ucraina hanno modificato, è la composizione della clientela, con una diminuzione degli investitori americani e russi e un aumento degli europei”, dichiara Tatjana Krstevski, office manager di Engel & Völkers Taormina. Grande fermento anche nei dintorni della capitale, come per esempio a Sabaudia, 30 km da Roma, località frequentata da sempre da artisti, registi e poeti. “Sul lungomare abbiamo ville che vanno da 4 a 15 milioni di euro “dichiara a Ville&Casali Roberto Maci dell’omonima agenziaimmobiliare . “Sul versante lago, invece, la media di vendita per un appartamento ristrutturato si aggira sui 10.500 euro al mq”.

Dai 10 mila euro in giù Rimane invariato il fascino della Gallura e della Costa Smeralda “ed è ancora un buon momento per comprare una seconda casa – sostiene Paolo Costi della Coldwell Banker Luxury a Olbia e Porto Cervo – perché i prezzi sono stabili, ma, iniziando a scarseggiare l’offerta, dal 2022 saliranno di almeno un 5-10 per cento”. E aggiunge: “La vera notizia per noi è che i fatturati del 2021 coincidono con quelli del 2019 per le locazioni turistiche, pur avendo lavorato l’anno scorso molto meno (da metà luglio a metà settembre). Nella vendita è un crescendo continuo, da Olbia alla Costa Smeralda. È presto, però, per parlare di un bilancio 2022/2019, perché in Sardegna la stagione turistica parte tardi; di fatto la domanda è salita almeno del 20 per cento in Gallura e Costa Smeralda, compreso San Teodoro”. 

A La Maddalena, Francesca Burranca del Faro segnala che “ora ci sono più potenziali acquirenti, dal Lazio in su, che trascorrono il fine settimana sull’isola per cercare di comprare casa e svernare qui da aprile a ottobre”. La casa vacanza più ricercata nell’isola cara a Garibaldi? “Dai 50 ai 70 metri quadri, con vista mare e spazi esterni”. Si vende sempre più velocemente anche sulla costa marchigiana. “Le trattative procedono spedite soprattutto nei quattro comuni del Parco regionale del Conero (area naturale protetta dal 1987), in particolare a Numana e Sirolo – conferma Valerio La Fontana di Marche Estates –; rispetto al 2019 il mercato è sempre stato in crescita e abbiamo superato i livelli di allora”. Un appartamento in buone condizioni, a Sirolo, si può acquistare a 2.500 euro al mq. Sempre più stranieri scelgono il Salento per svernare fra marzo e novembre, rivela Loredana Latino della Coldwell Banker Gruppo Bodini di Lecce: “Il mercato sembra in aumento rispetto al 2019 e i prezzi sono stabili, ma sono tanti i fattori che potrebbero condizionarne l’andamento, anche la paura per la guerra potrebbe avere risvolti inattesi”.

Si investe per affittare Una delle isole nazionali più amate dai nostri connazionali è l’isola d’Elba, dove la domanda è cresciuta dopo la pandemia. “Sono in corso le rivendite delle ville con vista mare edificate a cavallo degli anni ‘60 e ‘70, da 80 a 200 metri, con prezzi che vanno da 800 mila ai 3 milioni di euro se direttamente sul mare – racconta Alessandro Di Pede di Immobilelba –; la fascia costiera più gettonata a nord, va dalla Biodola a Marciana Marina, mentre a sud spicca Lacona. Le richieste sono aumentate del 20- 30 per cento rispetto al 2019. Non solo. Si comprano bilocali di 70 metri quadri con spazi esterni, vista mare e posto auto in buono stato per investimento con la rendita annua che raggiunge il 5- 6 per cento”. Si affitta molto bene anche a Marina di Campo, amata per la sua grande spiaggia, a Capoliveri e a Procchio. Lo scoppio della guerra sembra aver avuto una certa influenza anche sulla Costa degli Etruschi, in Toscana, fra le province di Pisa e Livorno, come dichiara Maurizio Galligani di Eden immobiliare: “Ad ogni modo, a San Vincenzo i tagli più richiesti e di più facile reperibilità vanno dai 40 ai 60 metri quadri, a prezzi da 3.500 a 4.500 per il nuovo/ristrutturato, mentre è difficile che le metrature più ampie siano quotate a valori più alti”. Una frenata si registra invece alle Eolie. “Il mercato è in una fase di stallo – dichiara amareggiato Alfredo Gennaro D’Agata della Vulcano Consult di Lipari –; sembrava stesse ripartendo, ma i clienti si sono ritirati e così prevedo un rallentamento delle vendite rispetto al 2021. Eppure l’anno scorso avevamo segnato un numero di transazioni superiori al periodo pre-Covid”. C’è fermento, infine, a Cefalù (Palermo), dove “una villa di 200 metri in zona Calura è stata da noi venduta a 800mila euro – spiega Marco Calì della Engel & Völkers (www.engelvoelkers.com/it-it/cefalu/); in centro storico, vicino al Duomo, che è comunque a due passi dal mare, di recente abbiamo venduto 33 metri a 176 mila euro”.

 

Articolo pubblicato su Ville&Casali Giugno 2022
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