Puccini e il Carnevale sostengono Viareggio

Il mercato della seconda casa è sempre più vivace nella cittadina della Versilia, che vive tutto l’anno. Quanto costa una “viareggina”
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Bastano due motivi per giustificare l’acquisto di una seconda casa a Viareggio, secondo l’assessore al Turismo e Attività produttive Alessandro Meciani: il Festival pucciniano di Torre del Lago, in programma ogni anno fra luglio e agosto, che richiama un pubblico mondiale, e il Carnevale di febbraio, giunto alla 150esima edizione. Meciani aggiunge: “La nostra cittadina di 60 mila abitanti è sempre viva e godibile, anche d’inverno”. Ed è in piena fase di riqualificazione. In Versilia è possibile, soprattutto, comprare un pezzo di storia, anche se accaparrarsi una “viareggina” non è così facile. “Sono case classiche del 1900, dove la popolazione risiedeva d’inverno nel corpo principale, per affittarle trasferendosi d’estate nella dépendance” spiegano Giovanni Larini e Francesca Trupia, titolari dell’agenzia LT Immobili & Design. Una tradizione che è proseguita fino agli anni ’50. Nelle costruzioni viareggine sono stati recepiti e rielaborati diversi aspetti del Modernismo: dagli stili storici di matrice ottocentesca, alle ricerche floreali di gusto Art Nouveau e Secessione, e dall’Eclettismo degli anni Venti al Déco. Oggi sono dimore molto ambite sul mercato immobiliare turistico per il fascino storico che emanano, in stile liberty per lo più, suddivise su uno o due livelli, pianterreno e primo piano, con cortile interno, “passetto” e “casetta” in fondo all’orto, dove si ritiravano appunto i proprietari quando affittavano la dimora ai villeggianti. “Spesso le viareggine hanno il pavimento alla veneziana, scale in marmo, ringhiere in ferro battuto e corrimano in legno massello, soffitti alti e anche affrescati” spiega Trupia, che è interior designer. “Più larghe sono le facciate, più ampia è la superficie della casa”, precisa la progettista. In genere la metratura più richiesta - soprattutto da lombardi, milanesi in prima fila, poi dai fiorentini – va dai 100 ai 120 metri quadri. Poche di queste proprietà hanno il garage, e quelle che ne dispongono sono le più richieste, “I prezzi medi per le viareggine oscillano sui 5 mila euro al mq per immobili in buono stato.  Il restauro conservativo, infatti, è piuttosto costoso” – concludono Larini e Trupia. 

Le zone più gettonate in assoluto sono il lungomare e i quartieri Marco Polo – Don Bosco. “Ad oggi sono ancora la tipologia di immobile più ricercata in Versilia, proprio per la loro particolare e bellissima struttura architettonica” conferma Marina Yakovleva Rizzotto, amministratore unico di Palazzo Estate. Grazie alla sua vivibilità in ogni mese dell’anno, Viareggio è una meta ambita come conferma Alessandro Lombardi, vice presidente Fiaip Toscana: “Gli acquirenti sono famiglie del Nord Italia e della stessa regione, in particolare provenienti da Firenze, Lucca e Prato -; acquistano sempre più seconde case dove trascorrere i mesi invernali in un clima mite per lavorare in smart working”. Il nuovo sarebbe gradito, “ma ce n’è poco, quindi ci si orienta sul ristrutturato per evitare lavori che darebbero origine a ulteriori costi, che in questo momento sono alti e non facili da eseguire in tempi rapidi dato che le imprese sono tutte molto impegnate nei lavori legati ai vari bonus”. I prezzi, sempre secondo l’esperto Fiaip, “sono stabili, in leggero aumento per gli immobili più ricercati (quelli con giardini e terrazze), anche se alcune tipologie iniziano a scarseggiare. Ottimo anche il mercato degli affitti brevi, considerato che la locazione è letteralmente esplosa negli ultimi anni”.

Articolo pubblicato su Ville&Casali Aprile 2023
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