La vista è sempre un jolly sul Lago Maggiore

Comprano gli italiani, ma anche gli stranieri. Cercano il nuovo, ma pure l’immobile da ristrutturare e da mettere a reddito con affitti brevi. Una guida alle località più interessanti
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Il Lago Maggiore non ha nulla da invidiare al Lago di Como e al Lago di Garda, non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua grande varietà e per il crescente valore immobiliare che ancora e soprattutto oggi permette di trovare l’affare. Ma vediamo direttamente dagli agenti immobiliari intervistati da Ville&Casali qual è il trend del mercato e qual è il miglior investimento da realizzare. “I nostri clienti cercano soprattutto ville singole con accesso al lago o appartamenti vista-lago con budget compreso tra 1 e 2 milioni di euro”, spiega Flavia Dutto di Engel&Völkers  “per la locazione ci chiedono ville con vista lago o in prossimità, per lo più di 200 mq, anche immobili storici da ristrutturare. Gli stranieri che producono reddito in Italia con quell’immobile possono detrarre il 50% delle spese”. L’interesse della domanda nazionale varia nelle diverse zone del territorio: a Laveno, per esempio, si prediligono piccoli appartamenti per il weekend, mentre a Verbania e Arona si cerca l’immobile da adibire a prima o a seconda casa - specie per famiglie con figli e coppie tra i 45 e i 65 anni - da vivere tutto l’anno. “È forte la presenza di acquirenti stranieri da Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Regno Unito”, continua Dutto, “nel 2022 sul Lago Maggiore sono aumentati vendite e valore degli immobili, per cui nel 2023 il trend crescerà ed è ora di investire. E poi sul Lago Maggiore, che da Milano-Malpensa si raggiunge in soli 40 minuti, a differenza del Lago di Como, la strada è senza traffico. Da Stresa c’è anche il treno diretto per Ginevra e per Basilea”. Tra le zone migliori per gli affitti brevi spiccano soprattutto Stresa, Cannero e Cannobio. Anche per Francesco Papurello di Stresa Luxury Real Estate l’affare si realizza con la villa da ristrutturare oppure nuova, già pronta da abitare o da mettere a reddito. Stresa è la location ottimale per Papurello, anche lui concorde nel far fruttare la proprietà con gli affitti brevi, l’investimento migliore. Per questo agente immobiliare, rispetto a 10 anni fa il valore degli appartamenti nuovi è cresciuto del 50% - per le ville nuove l’incremento è minore - e il trend non può che salire nel 2023. “A comprare immobili di lusso sono soprattutto stranieri come svizzeri, tedeschi, olandesi e belgi e, ora, pure polacchi, lituani e ucraini per motivi di sicurezza”, conclude Papurello, la cui agenzia fa parte dei più importanti network internazionali come Luxury Portfolio, Leading Real Estate Companies of the World, Mayfair International Realty e Soci fondatori INR per i quali vanta l’esclusiva sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta. 

Secondo Marina Rizzotto, di Palazzo Estate , che si occupa di vendite, ma anche del servizio di home staging per aiutare a vendere la propria casa, “il mercato sul Lago di Como è più alto e richiesto, ma ora c’è meno disponibilità, mentre sul Lago Maggiore c’è più scelta”. La vista lago è sempre protagonista, ma i clienti di Marina Rizzotto, per lo più stranieri, soprattutto tedeschi, prediligono proprietà nuove già pronte e non da ristrutturare, possibilmente ville storiche o immobili moderni. “Le zone più richieste? Stresa, Lesa, ma anche la sponda di Laveno-Mombello”, assicura l’agente. Per far capire come il mercato immobiliare sul Lago Maggiore sia cresciuto Rizzotto fa un esempio: “nel 2014 abbiamo venduto per 2,4 milioni di euro una villa indipendente di quasi 400 mq a Gignese, con vista lago sopra Stresa, e ora il proprietario la sta vendendo a 3,5 milioni dopo averla ristrutturata, aggiungendo ascensore e piscina”. Sul Lago Maggiore, però, non c’è solo la sponda “grassa”, ossia quella formata dalle zone più ricercate come Stresa o Verbania, ma anche la sponda “magra”, piena di opportunità immobiliari. A sottolineare questa distinzione è Loredana Costantino, associata Fiaip: “Luino, per esempio, che attira tedeschi e transfrontalieri, gente che vive in Italia e lavora in Svizzera, è in grande espansione: un immobile nuovo o ristrutturato panoramico residenziale oggi costa almeno 3300 euro al mq, 5 anni fa solo 2000-2200. Qui si può fare l’affare, si acquistano appartamenti da mettere a reddito, anche per affitti brevi che proprio a Luino e dintorni quest’anno sono aumentati del 40%”. L'agente Costantino consiglia di investire anche in altre zone “magre”, tra l’altro più soleggiate di quelle “grasse”, e in espansione come Brezzo, Porto Valtravaglia, Travedona Monate e Monvalle. Anche per Nathan Coltof, uno dei soci di Leisure Properties, agenzia immobiliare che si occupa del mercato medio-alto di seconde case - da appartamenti a ville - rivolto soprattutto a svizzeri e nord europei, i prezzi stanno salendo ed è il momento di investire: “Sei anni fa abbiamo venduto a 1,2 milioni di euro una villa di 350 mq a un cliente che ora, dopo aver fatto lavori importanti la vende a 1,9 milioni. Francesca Marino dell’omonima agenzia  consiglia ai lettori di Ville&Casali di investire ad Arona: “ci sono tante ville da ristrutturare che si acquistano a buon prezzo nel centro storico di questa bellissima cittadina”, assicura, “che dà sul lago e ha molta vita anche la sera. Il suo valore immobiliare è cresciuto, è ben collegata con il treno e con il pullman: un appartamento di 130 mq in centro costato 170mila euro 10 anni fa di recente è stato venduto a 350mila euro, dopo pochi interventi strutturali”.

Articolo pubblicato su Ville&Casali Maggio 2023
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