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Il Garda spinge gli acquisti in Valpolicella

Prezzi più contenuti e la richiesta di casali con vigneti attraggono sempre più i veronesi, ma anche tedeschi, austriaci e nordamericani

    Campagna

Francesco Gentili, patron di Dimore Gentili, agenzia specializzata da trent’anni in ville, immobili storici e proprietà di lusso, riferisce a Ville&Casali che “c’è una ricerca spasmodica di casali e tenute con vigneti in Valpolicella, anche con piccoli appezzamenti inferiori all’ettaro, da far gestire magari alle principali case vinicole. Il vigneto conferisce infatti grande prestigio e valore alla proprietà stessa”. Parliamo di immobili già ristrutturati, “ma in chiave rurale e classica, con tutti i comfort di una casa moderna, sia pur in campagna; possibilmente con piscina, in zona collinare, isolata, ma vicina alle principali arterie di comunicazione. Il taglio si aggira sui 400-500 metri quadrati”. Benvenuti in Valpolicella! “Qui il mercato turistico è sempre in fermento”, confermano Francesco Savino e Riccardo Galli, rispettivamente presidente Fiaip Verona e titolare dell’omonima agenzia a Negrar di Valpolicella . In questo comune, in particolare, “la richiesta supera la domanda, grazie alla presenza dell’ospedale vicino (considerato uno dei migliori del territorio, ndr). Le località più lontane dal centro paese sono sempre più apprezzate dalla clientela estera. La quale, invece di soggiornare nel centro di Verona, preferisce la tranquillità e i panorami della Valpolicella, coniugando così la vicinanza alle varie cantine e gli spostamenti in giornata in direzione del lago di Garda o della città scaligera stessa”. Oltre a Negrar, le zone più gettonate sono San Pietro in Cariano, compresa la sua frazione Castelrotto, una delle più spettacolari della Valpolicella; San Giorgio, detta anche Inganna poltron, e Sant’Ambrogio di Valpolicella. “Emerge poi Marano di Valpolicella, comune ricco di cantine e splendide location” aggiunge l’agente. Qual è la dimora dei sogni? “Da sempre l’immobile più richiesto in Valpolicella è l’ormai introvabile rustico con una porzione di giardino” risponde Galli. “Attualmente è difficile trovarlo anche nelle zone che un tempo risultavano più ‘scomode’, come ad esempio, tutte la frazioni sopra ai principali comuni. Sempre molto apprezzate sono invece le soluzioni con giardino, come gli appartamenti al piano terra, con ampie terrazze o le villette a schiera. Richieste anche le ville di dimensioni medie, mentre quelle troppo spaziose risultano in tanti casi meno ambite”.

 
 

Che rustici e corti ristrutturate siano le tipologie più amate, lo conferma anche Stefano Bani, License Partner di Engel&Völkers Verona - Bardolino. Che alle aree più ambite aggiunge Arbizzano. “Sono zone ben servite e inserite in un contesto collinare con percorsi per gli amanti delle passeggiate e dello sport, con paesaggi unici e ricche di esperienze enologiche-culinarie”. La Valpolicella, poi, è a due passi dal lago di Garda, ma ha prezzi molto più abbordabili. “Il Garda ha sempre trainato il mercato di Verona – evidenzia Gentili – ma gli investitori (i veronesi, ma anche tedeschi, austriaci e nordamericani) ora si stanno spostando verso zone limitrofe. Non a caso, Affi, località vicina al lago, dista pochi chilometri da Sant’Ambrogio di Valpolicella e si trova sulla direttrice Milano-Venezia, a un’ora e mezza dalle Dolomiti”. Appunto, il Garda, dove i prezzi sono ben più alti. Un esempio? Marco Argentieri, di Cofim Immobiliare, ha in vendita a Bure, la spettacolare collina più vicina a San Pietro in Cariano, una villa di 300 metri su tre livelli, costruita nel 1980 in un residence con piscina e parco di 2 ettari, garage, cantina e vista sui vigneti. Costa 550 mila euro, ma è da rimodernare. “Con la stessa cifra – tiene a evidenziare – sul Lago di Garda, a soli venti minuti da qui, potresti comprare al massimo 80 metri quadrati. Bure è una collina ventilata, con un microclima fantastico, vicina a Negrar, a venti minuti dall’Arena di Verona e dall’aeroporto, a un’ora e mezzo dal Brennero e da Milano”. Una posizione che ha convinto, fra l’altro, molti milanesi, bresciani e mantovani “a comprare casa qui e fare da pendolari per raggiungere la sede di lavoro”. Con l’aumento del costo dei materiali, sono inoltre più apprezzati gli immobili di recente costruzione o che non necessitano di grandi interventi. “Il mercato del nuovo esiste, ma non è molto presente in Valpolicella; al momento ci sono pochi cantieri aperti” riprende Galli, che è anche associato Fiaip e ha il polso sui valori. “Il budget medio per l’acquisto di appartamenti non nuovi con due camere, oscilla tra i 170 mila e i 200 mila euro. Per le altre tipologie sale; raramente si supera la soglia dei 450-500 mila euro per proprietà semi indipendenti (bifamiliari o ville a schiera importanti) e altrettanto raramente ci si spinge oltre ai 600-650 mila euro per l’acquisto di ville singole, essendo quest’ultime, nella maggior parte dei casi immobili datati; e quindi da ristrutturare o da riqualificare dal punto di vista energetico”.

Articolo pubblicato su Ville&Casali aprile 2024
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