Che rustici e corti ristrutturate siano le tipologie più amate, lo conferma anche Stefano Bani, License Partner di Engel&Völkers Verona - Bardolino. Che alle aree più ambite aggiunge Arbizzano. “Sono zone ben servite e inserite in un contesto collinare con percorsi per gli amanti delle passeggiate e dello sport, con paesaggi unici e ricche di esperienze enologiche-culinarie”. La Valpolicella, poi, è a due passi dal lago di Garda, ma ha prezzi molto più abbordabili. “Il Garda ha sempre trainato il mercato di Verona – evidenzia Gentili – ma gli investitori (i veronesi, ma anche tedeschi, austriaci e nordamericani) ora si stanno spostando verso zone limitrofe. Non a caso, Affi, località vicina al lago, dista pochi chilometri da Sant’Ambrogio di Valpolicella e si trova sulla direttrice Milano-Venezia, a un’ora e mezza dalle Dolomiti”. Appunto, il Garda, dove i prezzi sono ben più alti. Un esempio? Marco Argentieri, di Cofim Immobiliare, ha in vendita a Bure, la spettacolare collina più vicina a San Pietro in Cariano, una villa di 300 metri su tre livelli, costruita nel 1980 in un residence con piscina e parco di 2 ettari, garage, cantina e vista sui vigneti. Costa 550 mila euro, ma è da rimodernare. “Con la stessa cifra – tiene a evidenziare – sul Lago di Garda, a soli venti minuti da qui, potresti comprare al massimo 80 metri quadrati. Bure è una collina ventilata, con un microclima fantastico, vicina a Negrar, a venti minuti dall’Arena di Verona e dall’aeroporto, a un’ora e mezzo dal Brennero e da Milano”. Una posizione che ha convinto, fra l’altro, molti milanesi, bresciani e mantovani “a comprare casa qui e fare da pendolari per raggiungere la sede di lavoro”. Con l’aumento del costo dei materiali, sono inoltre più apprezzati gli immobili di recente costruzione o che non necessitano di grandi interventi. “Il mercato del nuovo esiste, ma non è molto presente in Valpolicella; al momento ci sono pochi cantieri aperti” riprende Galli, che è anche associato Fiaip e ha il polso sui valori. “Il budget medio per l’acquisto di appartamenti non nuovi con due camere, oscilla tra i 170 mila e i 200 mila euro. Per le altre tipologie sale; raramente si supera la soglia dei 450-500 mila euro per proprietà semi indipendenti (bifamiliari o ville a schiera importanti) e altrettanto raramente ci si spinge oltre ai 600-650 mila euro per l’acquisto di ville singole, essendo quest’ultime, nella maggior parte dei casi immobili datati; e quindi da ristrutturare o da riqualificare dal punto di vista energetico”.
Articolo pubblicato su Ville&Casali aprile 2024
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