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Non solo 'fronte mare': caccia alla seconda casa in costa ed entroterra

Nel Ponente ligure, il mercato immobiliare turistico dell’interno si sta vivacizzando sempre di più, grazie anche ai tanti borghi di grande fascino e ben serviti

    Mare

Non ha mai subito una battuta d’arresto il mercato della seconda casa nel Ponente ligure. L’interesse all’acquisto è sempre stato alto, soprattutto da parte di famiglie lombarde e piemontesi. “Negli ultimi anni i valori delle compravendite nella provincia di Savona hanno superato il miliardo di euro (Fonte: Omi, Agenzia delle Entrate) – confermano Alessandro Matarozzo e Stefania Emanuel, da Pasqua presenti nel centro di Alassio con l’agenzia immobiliare Alassio-Riviera Engel&Völkers, a riprova che questa è una zona in cui ha senso investire. I prezzi variano molto in base alle località e alla tipologia degli immobili; nel mercato di pregio si va dai 3 mila euro a mq delle zone collinari meno ambite, fino ai 20 mila euro per le abitazioni fronte mare di Alassio, che hanno tutte le caratteristiche richieste. Come, ad esempio, piano attico, ampia terrazza, vista impeccabile, contesto straordinario, ascensore e garage. Le ville in collina sono molto richieste anche dagli stranieri e noi in questo siamo specializzati così come i protagonisti nella selezione e vendita di attici fronte mare, i più richiesti dai milanesi, torinesi, albesi e astigiani”. Non meno esclusiva la collina di Andora, nella zona di Pinamare, dove è possibile acquistare una villa con piscina dalle dimensioni generose, con vista magnifica e in un contesto di pregio. "Ma in generale tutte le cittadine di questo magnifico tratto di costa – riprendono i due esperti - stanno vedendo un aumento dei valori immobiliari di anno in anno, grazie agli interventi preziosi degli ultimi tempi. Come è successo a Loano, ad esempio, grazie alla meravigliosa marina che può ospitare i diportisti più esclusivi e, oggi, anche molti eventi suggestivi; oppure Pietra Ligure, che ha migliorato sempre più la sua bella passeggiata che parte dal molo”. Da non sottovalutare, tuttavia, l’entroterra, molto sviluppato grazie ai suoi sentieri pedonali e ciclabili, che offre servizi tutto l’anno. La seconda casa lungo la costa o nell’entroterra, dunque, candida la Liguria come una meta ideale tutto l’anno, con il clima mite e il mare a 10-15 minuti di auto dalle spiagge più belle e famose. La tipologia più richiesta, secondo Fabio Becchi, presidente Fiaip Savona, “è la casa indipendente o la villa con giardino e piscina. Resta comunque immutato il desiderio dell'abitazione comoda con spazi esterni e vista mare”. La seconda casa si compra anche con il mutuo, “magari finanziandone la metà in contanti", spiega Gian Luca Grosso, consigliere delegato di Fondocasa, una delle società d’intermediazione storica in Liguria e nel Nord Italia, "I prestiti ipotecari torneranno presto competitivi e noi li eroghiamo da tempo con la nostra divisione We Unit group Spa. I nostri clienti-acquirenti si fanno finanziare bi o trilocali da 45 a 65 metri sul mare o a una distanza massima di 500 metri”. E così, se nel fantastico borgo di ex pescatori di Laigueglia non si realizzano nuove costruzioni da trent’anni, l’oggetto dei sogni qui è “l’appartamento dai 75 ai 100 metri nel centro storico o nella piazzetta davanti al mare – racconta Andrea della Peruta di Immobiliare La Meridiana – meglio se ristrutturato. I prezzi possono oscillare dai 6-7 mila euro agli 11-12 mila al metro quadro per il fronte mare”. 

Oggi si tende a puntare anche sull’entroterra del Ponente ligure, vista la vicinanza al mare, il suo clima mite e un risparmio di almeno un 20-30 per cento. “Negli ultimi anni abbiamo assistito a un'inversione di tendenza, conferma Fabio Becchi. Molte famiglie hanno acquistato in zone più tranquille come Garlenda, Villanova d’Albenga, Cisano, Castelbianco, OrcoFeglino e VezziPorto, Stella, Sassello e i paesi della Val Bormida più lontani dalla costa, ma con tutti i servizi disponibili (supermercati, negozi e scuole). Questa tendenza si è consolidata a seguito della pandemia ed è la manifestazione non solo della necessità di godere di spazi aperti, ma è legata anche alla possibilità dello smart working”. Prevale la richiesta dell’usato o del ristrutturato? “Gli stranieri investono su case anche da ristrutturare, soprattutto nell’entroterra, affascinati da un patrimonio immobiliare caratteristico che da sempre contraddistingue il nostro mercato. Il nuovo va ad intercettare la domanda di acquirenti particolarmente attenti agli immobili con classe energetica alta", risponde il presidente provinciale Fiaip. Sicuramente il mercato, in questo momento, rileva un’alta percentuale di italiani tra gli acquirenti. Ma registriamo anche grande attenzione da parte degli stranieri che percepiscono come molto solido l'investimento immobiliare nel nostro Paese”. Un mercato immobiliare turistico che secondo Giuseppe Agnese, di Dimore di Liguria, “è complesso e segmentato. Storicamente, le famiglie presidiano Loano d’estate, meta classica balneare che vanta un clima molto temperato anche d’inverno, grazie alla presenza del Monte Carmo che la ripara dai venti. Questo segmento di mercato – precisa – acquista con 350/300mila euro il bilocale dai 40 ai 55 metri quadri il più vicino possibile al mare e in classe energetica A, con ascensore e posto auto. Le posizioni migliori in genere le hanno le case più vecchie, che spesso vengono vendute già ristrutturate. Questa offerta è però limitata. Ci sono poi gli stranieri sportivi, amanti della bicicletta, che acquistano a Finalborgo, distante 1.5 km dal mare di Finale Ligure, uno dei 'borghi più belli d’Italia'. Questa fascia di acquirenti adora la tipica casa d’epoca in pietra locale”.

Articolo pubblicato su Ville&Casali settembre 2024
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