Mercato immobiliare

Leggi le ultime novità

Garda veronese, un mercato immobiliare in crescita tra lusso, seconde case e investimenti

Tra le aree più dinamiche del Nord Italia, il Garda veronese cresce grazie a nuove infrastrutture, forte domanda e rivalutazioni record

    Lago

Il Garda veronese si conferma un polo d’attrazione per chi cerca una seconda casa o un investimento sicuro. Le richieste si concentrano sulle proprietà con vista panoramica sul lago, giardini di almeno 1.000 mq e ampi spazi esterni da vivere tutto l’anno. «Gli acquirenti cercano terrazze, soggiorni ampi, grandi vetrate e tanta luce», spiega Corcoran Magri Properties, sottolineando come queste caratteristiche siano sempre più decisive nella scelta. «Il garage è ormai imprescindibile», aggiunge Gardahaus, mentre Dimore Gentili conferma che il mercato delle case pied dans l’eau è in forte crescita.

Negli ultimi anni i prezzi hanno registrato aumenti significativi. A Garda, ad esempio, un attico di 65 mq con terrazza, garage doppio e piscina in residence è passato in poco più di due anni da 650.000 a 900.000 euro. A Peschiera del Garda, un appartamento di 90 mq acquistato nel 2020 a 320.000 euro è stato rivenduto a 460.000 nel 2024. Rivalutazioni che rendono queste zone un vero e proprio asset immobiliare, grazie anche alla vicinanza con il Monte Baldo e alla qualità della vita offerta dal territorio.

Il profilo degli acquirenti è variegato. Se da un lato emiliani e mantovani raramente superano i 500.000 euro per case singole o semi-indipendenti, i milanesi arrivano fino a 600-700.000 euro, scegliendo soprattutto Peschiera, dove si può vivere in vacanza e lavorare in città. La realizzazione della nuova linea ad Alta Velocità Milano-Venezia, che collegherà il Garda al capoluogo lombardo in meno di un’ora, sta già spingendo la domanda e valorizzando ulteriormente gli immobili.

Tra le località più richieste spicca Torri del Benaco, dove la posizione geografica garantisce la massima esposizione e panorami unici: qui un appartamento di 80-100 mq costa tra 900.000 e 1,2 milioni di euro, mentre a Bardolino o Lazise gli stessi spazi partono da 600.000. «A Torri del Benaco la visibilità sul lago è più ampia, mentre nelle altre località per godere della stessa vista bisogna salire sulle colline», aggiunge Corcoran Magri Properties. L’offerta di ville resta scarsa: quando appaiono sul mercato, vengono vendute rapidamente, come dimostra un recente appartamento in villa ad Albisano, 75 mq con torretta, vista lago e terrazzo, subito acquistato dopo la ristrutturazione.

L’interesse si sposta anche sulle colline circostanti, considerate un’alternativa di pregio al lago. Costermano sul Garda, Albisano e Marciaga offrono nuove costruzioni moderne e panoramiche, lontane dal caos estivo ma vicine a borghi e servizi. «In località Spighetta resta disponibile un’ultima unità di 82 mq con giardino e piscina condivisa», spiega Engel & Völkers Bardolino. Esempi di fascia alta non mancano: tra i più esclusivi, Villa Petra a Marciaga, 305 mq su due livelli con piscina a sfioro e terreno di 1,6 ettari, proposta a 4,9 milioni di euro. Sempre a Costermano, il progetto La Frassinella porterà sul mercato tre attici da oltre 200 mq ciascuno, con terrazze spettacolari, finiture di pregio e prezzi a partire da 2 milioni di euro.

Il fermento riguarda anche il settore ricettivo e della ristorazione, con investimenti che alzano l’appeal del territorio. A Peschiera è già in corso il recupero dell’ex carcere militare, destinato a diventare un hotel 5 stelle extra lusso con piscina e residenze. Una trasformazione che andrà ad affiancare le nuove infrastrutture e i progetti di valorizzazione, consolidando il Garda veronese come destinazione di riferimento per l’immobiliare di pregio.

Con un mix unico di qualità della vita, opportunità di investimento e rivalutazione costante, il Garda veronese resta una delle mete più sicure e ambite del mercato immobiliare italiano.

Condividi